Non si potranno collegare due diversi dispositivi per uno stesso abbonamento. Lo avrebbe deciso DAZN, la piattaforma streaming che trasmettere gli evebti di Sport e le partite di calcio della Serie A. La notizia è stata anticipata dal Sole24ore ed è scoppiata immediatamente la polemica. In ESCLUSIVA al quotidiano online Free.it, Mauro Antonelli di Unione Consumatori.
DAZN ha deciso di bloccare la doppia utenza per tutti i suoi abbonati. E nel mondo degli appassionati di sport, sopratutto del calcio italiano, è scoppiato un putiferio. La piattaforma streaming, che trasmette tra le altre cose tutte le partite della Serie A, ha scelto di vietare la currency da dicembre. Cosa cambia per gli abbonati? L’Unione Consumatori si è subito messa al lavoro. Mauro Antonelli lavora proprio al caso e in ESCLUSIVA al quotidiano online Free.it spiega come stanno le cose.
Cosa avete fatto appena letta la notizia?
“Per adesso Unione Consumatori ha pubblicamente chiesto a DAZN di spiegare che cosa vogliono fare. Fino a poco fa, sul sito c’è ancora l’annuncio che diceva che si potevano connettere oltre due device. Se hanno cambiato idea, lo devono comunicare immediatamente. Noi abbiamo sottolineato l’urgenza del chiarimento. Magari è solo una indiscrezione e non c’è ancora nulla di vero, oppure se è vero devono spiegare. Altrimenti scatta la denuncia all’Antitrust, perché sarebbe scorretto cambiare in corsa le regole. Per di più su un servizio per cui si detiene l’esclusiva.
Sembra che questa nuova regola varrà per gli futuri e anche per abbonamenti già stipulati finora?
“Adesso verificheremo ogni cosa. Se dovesse essere così, in quel caso scatta il diritto del consumatore di recedere a spese di DAZN il contratto. Su questo tipo di valutazione dobbiamo ancora studiare nel dettaglio le condizioni generale di abbonamento e le condizioni contrattuali se si possono modificare o meno. Abbiamo appena cominciato ad occuparcene e l’ufficio legale sta studiando la situazione.
DAZN, Antonelli a Free.it: “Gli abbonati potranno aggiornarsi sul nostro sito”
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Cosa potrebbero fare gli utenti?
“Se la decisione di DAZN fosse confermata ci sarebbe un grave danno ai fruitori del servizio e potrebbe scattare la recessione del contratto, ma tutto dipende dal tipo di contratto e da quali sono le clausole. Potrebbe essere che DAZN possa modificare in corso d’opera il contratto. Normalmente il contraente può recedere comunque, ma in questo caso non sarebbe tecnicamente illegale cambiare le regole. Oppure, potrebbe succedere che gli abbonati che hanno subito un danno possano ricevere il rimborso dei mesi per cui hanno pagato ma non ancora usufruito del servizio. Vedremo”
Come possono fare gli abbonanti a seguire la vicenda?
“Non c’è ancora nessuna decisione. Per ora stiamo aspettando una risposta da DAZN. Nel momento in cui riceveremo la comunicazione, scriveremo tutto sul nostro sito di Unione Consumatori. Cerchiamo di capire cosa hanno intenzione di fare e di valutare quali sono le loro offerte ufficiali. Gli abbonati possono monitorare la nostra pagina per