Arno Kompatscher è il presidente della Provincia Autonoma di Bolzano che ha chiesto di adottare il modello con la regola delle 2G.
Il responsabile della politica locale ha tenuto una conferenza stampa dopo la giunta che si è tenuta durante la giornata di martedì 9 novembre 2021. Dopo l’incontro politico è stata annunciata la richiesta al governo centrale di adottare la regola delle 2G. “Abbiamo chiesto a Roma di consentire vantaggi per i vaccinati come del resto già avviene in alcuni Paesi europei come ad esempio l’Austria“, ha commentato Kompatscher.
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L’idea dell’Alto Adige è quella di ammettere in diversi luoghi soltanto vaccinati o chi è guarito dal Covid-19 entro i sei mesi. Le persone con determinati requisiti sono ammesse in pasticceria, bar, ristoranti, parrucchieri e impianti sciistici, nonché ad eventi di ogni natura.
Covid a Bolzano, la regola delle 2G e le richieste
L’Italia sta per affrontare la quarta ondata, così come riportato dall’assessore Thomas Widmann e proprio per questo occorre senso di responsabilità. Il provvedimento prende spunto dalla regola delle 2G già adottata in Germania e Austria. “Rinnovo l’appello ai cittadini di prendere sul serio la situazione, di rispettare le regole anti-Covid che spesso vengono dimenticate”, ha dichiarato l’assessore della Provincia Autonoma di Bolzano. I presidi ospedalieri sarebbero già sotto pressione, da qui l’appello a una maggiore attenzione.
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La regola delle 2G prevede i vaccinati (geimpft) o le persone guarite dal Covid entro sei mesi (genesen). Sul posto di lavoro si potrà accedere invece con tampone antigenico o molecolare negativo. Chi non è vaccinato contro il Covid non potrà inoltre soggiornare nelle strutture ricettive e partecipare a eventi di vario genere.