La chiusura del carcere di Tora ha avuto come conseguenza il trasferimento di Patrick Zaky verso un altro penitenziario. L’appello della famiglia del giovane è fondamentale.
Patrick Zaky è uno studente dell’università di Bologna rinchiuso nella casa circondariale egiziana al Cairo da febbraio 2020. I genitori del ragazzo hanno scritto un post pubblicato sulla pagina Facebook “Patrick Libero” per spiegare cosa sta accadendo. La famiglia dopo aver fatto visita al figlio nel carcere di Tora, ha poi avuta la notizia sul suo trasferimento presso un’altra struttura.
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È stato proprio ll giovane ha spiegarlo ai genitori, comunicandogli di essere venuto a conoscenza della novità. Con la chiusura del maxi complesso carcerario di Tora potrebbe infatti seguire il trasferimento presso un’altra struttura. Per questo la famiglia di Patrick ha lanciato un appello alle autorità. “Non sappiamo quando e dove verrà trasferito e abbiamo paura che verrà portato in una prigione con condizioni di vita peggiori“.
Patrick Zaky in carcere, l’annuncio della famiglia e il trasferimento
I genitori di Patrick Zaky hanno inoltre comunicato che il figlio non sarà trasferito di certo presso il nuovo carcere di Wadi El Natroun, luogo riservato ai condannati per motivi politici. La preoccupazione della sua famiglia è inoltre quella che non saranno autorizzate nuove visite fino a quando i legali non riusciranno a ottenere un nuovo permesso.
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I timori sono che Zaky sperano che non venga trasferito in un carcere peggiore rispetto a quello in cui ha già dovuto vivere nei quasi due anni. Nel frattempo la famiglia spera che le visite possano riprendere al più presto, in modo tale da poter visitare nuovamente il giovane.