La Cina deve fare i conti con il problema dello smog che spesso e volentieri colpisce diverse zone del Paese. La decisione del governo locale è arriva subito nella città di Pechino.
Nel frattempo Pechino è stata avvolta da una coltre di smog che limita la visibilità. All’interno della capitale cinese sono state bloccate le autostrade, divieto anche di utilizzare i parchi giochi delle scuole proprio a causa dell’inquinamento. Lo smog è protagonista assoluto, da qui la decisione di chiudere alcuni luoghi per evitare problemi ancora più gravi alla salute dei cittadini.
L’ufficio meteorologico cinese ha evidenziato una coltre di smog nella Cina settentrionale. A causa dell’inquinamento la visibilità è ridotta soli 200 metri e proprio per questo si sono rese necessarie alcune contromisure immediate. Fonti locali avrebbero parlato di “condizioni meteorologhe non favorevoli” che avrebbero causato un aumento dell’inquinamento.
Cina invasa dallo smog, problema inquinamento a Pechino: cosa sta accadendo
La concentrazione delle microparticelle di particolato 2,5 tocca quota 224, si tratta di livelli veramente alti che renderebbero difficoltosa perfino la respirazione. Il dato record è stato scoperto durante la metà giornata di venerdì 5 novembre 2021. Previsto secondo gli esperti un peggioramento delle condizioni: il valore di PM 2,5 sarebbe vicino ai 300, così come riportato dall’ambasciata statunitense a Pechino.
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Il traffico verso le grandi città come Harbin, Shanghai e Tianjin è stato limitato.A causa di questi problemi i giovani che si recano a scuola non potranno svolgere alcuna lezione di educazione fisica fuori dalle aule. Intanto l’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) ha raccomandato in generale di tenere i livelli di PM2,5 a 15, i dati della Cina sarebbero quindi nettamente superiori rispetto alle direttive mondiali.