La Whirlpool non ha avuto un comportamento antisindacale. Lo ha deciso un giudice di Napoli. I 320 operai dell’azienda napoletana sono stati licenziati ufficialmente. Questa sera i sindacati incontreranno il governo per discutere della situazione. “Chiederemo fatti concreti sul Polo della mobilità che ha annunciato”. In ESCLUSIVA alla redazione di Free.it parla la sindacalista Barbara Tibaldi.
Da questa mattina il destino dei lavoratori della Whirlpool di Napoli è segnato definitivamente. Un giudice del lavoro, infatti, ha deciso che il comportamento della multinazionale non rappresenta una “condotta antisindacale”. L’azienda, dunque, andrà avanti con il suo progetto e da ieri sono anche arrivate ufficialmente le prime lettere di licenziamento. A perdere il posto sono 320 lavoratori. In ESCLUSIVA alla redazione di Free.it la segretaria nazionale della Fiom Cgil, Barbara Tibaldi, spiega:
Com’è la situazione di Napoli?
“La situazione è disperante. Quei lavoratori si sono sentiti abbandonati da tutte le istituzioni italiane, oltre che dalla loro azienda. E’ necessario che da subito ci si metta attorno a un tavolo e che il governo faccia la sua parte. Deve farsi carico della situazione dei lavoratori napoletani, per garantire loro un futuro di lavoro”.
La decisione del tribunale di Napoli, secondo cui quella della Whirlpool non “condotta anti sindacale”, non costituisce un precedente pericoloso?
“Questa decisione è la peggiore lettura che possiamo dare delle nostra Costituzione. Ci dice che la libera impresa ha diritto di fare quello che vuole, peccato che proprio la nostra Costituzione dica anche che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. Si rischia di far pensare che qualunque impegno prenda un’azienda attraverso un accordo sindacale, in realtà sia subordinato al suo diritto di disattenderlo. E, quindi, a mancare i propri impegni per fare solo i propri interessi. Mi pare proprio la legge della giungla”.
Whirlpool, Barbara Tibaldi sui licenziamenti, “Sciopero in tutti gli stabilimenti”.
Adesso cosa succede?
“Abbiamo dichiarato ore di sciopero in tutti gli stabilimenti italiani ed è già stata annunciata una riunione ristretta urgente che faremo questa sera con il Ministero. Ovviamente, o si va avanti con la discussione oppure noi comunque andremo avanti con il percorso di mobilitazione”.
Questa sera cosa chiederete di preciso al Governo?
“La soluzione al problema. Il governo ha annunciato ai media di aver un progetto industriale sul sito di Napoli che avrebbe assorbito tutti i lavoratori. Lo hanno chiamato Polo della mobilità, ma non ce l’hanno illustrato e non ci ha chiarito nemmeno in cosa consisterà. E soprattutto quando i lavoratori di Napoli verranno assunti, visto che da ieri la Whirlpool ha buttato tutti in mezzo alla strada. Chiederemo dettagli concreti”.