Fa discutere e anche molto la scelta di Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, giunta a Glasgow per partecipare alla Cop26 con un volo privato.
Ursula von der Leyen sarebbe finita al centro della cronaca internazionale per aver raggiunto Glasgow, in occasione proprio della Cop26 sui cambiamenti climatici, con un jet privato. Una scelta che ovviamente avrebbe causato numerose polemiche e che non sarebbe proprio in linea con l’idea di politica green proposta durante la conferenza sul clima.
In realtà, secondo il Daily Telegraph, ciò sarebbe accaduto 18 volte su 34 incontri ufficiali fatti dalla von der Leyen in qualità di presidente della Commissione europea. Al centro della cronaca vi sarebbe anche un presunto volo da Vienna a Bratislava per percorrere soltanto cinquanta chilometri. Sempre secondo il quotidiano britannico, un volo privato sarebbe partito nel 2020 da Bruxelles a Londra in piena fase di negoziazione per la Brexit. Nel caso specifico, il presidente della Commissione europea sarebbe invece rientrata addirittura con l’Eurostar. Un simile episodio è stato segnalato anche per un presunto viaggio privato tra Bruxelles e Strasburgo.
LEGGI ANCHE >> Covid, perché la Bulgaria è il paese in Europa dove si muore di più
I viaggi della von der Leyen che aumentano le polemiche, non è la sola
Al centro della questione vi sarebbe anche il premier Boris Johnson con un’inchiesta pubblicata invece dal Daily Mirror. Il presunto abuso di mezzi inquinanti come gli aerei avrebbe alzato un polverone per due figure politiche importanti nel panorama politico europeo.
Il tabloid ha dichiarato che Johnson sarebbe rientrato a Londra con un volo privato proprio durante la Cop26 e lo avrebbe fatto per prendere parte a una cena non istituzionale. Il premier inglese avrebbe compiuto inoltre anche dei viaggi per Lisbona, Madrid e Atene, ma fonti di Downing Street hanno dichiarato che quei percorsi “non erano fattibili con voli commerciali”.