Contagi Covid-19 in aumento in Italia. Ma alla risalita della curva epidemica non corrisponde, per il momento, un incremento proporzionale dei ricoveri ospedalieri. Questo è quanto riferito dal Commissario Straordinario all’Emergenza Francesco Paolo Figliuolo, in una circolare inviata alle Regioni.
Torna a salire la curva dei contagi Covid-19 in Italia ma, al momento, non si osserva una corrispondente crescita dei ricoveri ospedalieri. Questo è quanto si legge nella circolare “Indicazioni sulla prosecuzione della campagna vaccinale”, inviata alle Regioni dal Commissario Straordinario all’Emergenza Francesco Paolo Figliuolo. “La situazione epidemiologica nazionale, nel mese, di ottobre mostra un rialzo della curva epidemica, con un progressivo incremento dell’incidenza settimanale di nuovi casi e del Rt medio calcolato sui casi sintomatici pari a 0,96, rispetto a 0,86 della scorsa settimana e 0,83 dell’ultima settimana di settembre”, scrive Figliuolo.
Ma, stando agli ultimi dati, all’incremento del numero dei positivi non si associa un aumento proporzionale delle ospedalizzazioni. “Secondo le rilevazioni, aggiornate al 3 novembre, 3.029 persone sono ricoverate, con sintomi, in degenza ordinaria e 381 in terapia intensiva. A fronte, rispettivamente, di 3.198 e 440 soggetti ricoverati al 30 settembre scorso”, spiega il Commissario Straordinario all’Emergenza.
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Figliuolo su vaccini: “Regioni accelerino su terze dosi”
Nella circolare “Indicazioni sulla prosecuzione della campagna vaccinale” il Commissario Straordinario all’Emergenza Francesco Paolo Figliuolo esprime preoccupazione per quella che definisce la “pandemia dei non vaccinati” degli altri paesi. Per questo auspica un’accelerazione, da parte delle regioni, nella somministrazione delle terze dosi. Ricorrendo anche alla “chiamata attiva”, cioè la convocazione di operatori sanitari, fragili e over 60 che ancora non si sono presentati per la nuova inoculazione.
Figliuolo ha chiesto alle Regioni di rinforzare l’opera di informazione e sensibilizzazione sulla vaccinazione. E di permettere l’accesso diretto agli hub vaccinali, consentendo ai cittadini di poter ricevere le terze dosi anche senza prenotazione.