Continuano i colloqui durante l’evento Cop26 in programma a Glasgow e non mancano le novità sull’inquinamento globale da anidride carbonica: nel 2021 stabilito un record negativo di emissioni.
L’inquinamento globale da CO2 è al centro di un rapporto annuale di cui si è parlato a Glasgow durante la conferenza sul clima Cop26. Secondo uno studio riportato durante l’evento mondiale, le emissioni di diossido di carbonio, causate dai combustibili fossili, potrebbero raggiungere i livelli registrati prima dello scoppio della pandemia.
Il record negativo spetta in particolare alla Cina che rappresenta un terzo del totale della crescita: il rapporto è stato realizzato dal Global Carbon Project. Nel 2021 le previsioni su emissioni di gas e carbone inquinante non dovrebbero mostrare alcun calo, anzi. I numeri non sono entusiasmanti e mostrano un quadro deciso negativo.
LEGGI ANCHE >> COP26, Biden bacchetta il presidente cinese Xi: ecco cosa ha detto
Cop26 e lo studio sulle emissioni, i commenti
Sulla questione è intervenuta una delle autrici dello studio: si tratta di Corrine Le Querre, docente presso l’Università dell’East Anglia. “Questo rapporto fa i conti con la realtà. Esso mostra cosa sta succedendo nel mondo reale mentre siamo qui a Glasgow a parlare di come affrontare il cambiamento climatico“, commenta Le Querre come riportato dall’Ansa. Ed è proprio il clima a essere protagonista di Cop26 con diverse discussioni sul tema e anche sul riscaldamento globale.
Nel frattempo continuano le divergenze tra alcuni Paesi che non hanno partecipato alla conferenza sul clima che si sta tenendo in Scozia. Scontro a distanza tra Joe Biden e Xi Jinping, così come tra il presidente statunitense e Vladimir Putin. Cina e Russia sono infatti le grandi assenti di Cop26. Diverse le accuse lanciate a distanza, con tanto di risposte polemiche d parte dei politici mondiali.