Una importante operazione dei carabinieri ha permesso di scoprire i furbetti del reddito di cittadinanza in Campania. Sono state segnalate 2.441 posizioni irregolari. 5 mila in tutto i soggetti segnalati in altrettante regioni sotto indagine degli investigatori. Cosa è stato scoperto.
Le indagini delle forze dell’ordine parlano di oltre 5 milioni di euro indebitamente percepiti e l’accusa di truffa ai danni dello Stato. La scoperta in Campania è stata possibile grazie al lavoro dei carabinieri dell’interregionale e al supporto dell’Inps. Dopo aver visionato numerose istanze sono state scoperte migliaia di irregolarità.
I sussidi sono stati immediatamente revocati visto che molte domande, così come riportato dall’Ansa, sarebbero state intestate a camorristi, truffatori, rapinatori, parcheggiatori abusivi e altri lavoratori in nero. I carabinieri di Napoli hanno arrestato un uomo di 46 anni che si era finto cittadino bulgaro pur di intascare il sussidio.
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Furbetti del reddito di cittadinanza in Campania, la scoperta
Al contempo i carabinieri hanno scoperto legami, per 75 di loro, con famiglie della criminalità organizzata napoletana. Da maggio a ottobre 2021 le forze dell’ordine hanno scoperto sussidi destinati a persone che non avrebbero il diritto. i sussidi sono stati immediatamente revocati. Dei 716 casi segnalati alle Procure competenti, 673 sono tutti connazionali, solo 43 gli stranieri: del gruppo 394 gli uomini, 322 donne.
Il maxi blitz ha permesso di scoprire irregolarità anche in regioni come Abruzzo, Basilicata, Campania, Molise e Puglia, 5 mila in tutto gli irregolari. Si va da richieste con figli inesistenti ai mariti “dimenticati”, passando per persone in possesso addirittura di una Ferrari. Il valore della truffa e di circa 20 milioni di euro.