Il 3 novembre 1931, a Roma, nasceva Maria Luisa Ceciarelli. Giovane attrice rampante negli anni del primo dopoguerra, che su suggerimento di un maestro dell’Accademia d’Arte Drammatica di Roma prenderà un nome d’arte di Monica Vitti. L’attrice compirà 90 anni il 3 novembre, tutti costellati da numerosi riconoscimenti e da una carriera tutta da ripercorrere.
Padre romano e madre bolognese, la giovane maria Luisa Ceciarelli è la ragazza che diventerà Monica Vitti. Un nome d’arte scelto prendendo e modificando quello della madre, Vittiglia, che comunque, non aveva mai appoggiato la sua scelta professionale. Il nome Monica invece arriva da un libro che stava leggendo proprio in quel periodo. Diplomata nel 1953 all’Accademia d’Arte Drammatica capitolina, sono bastati solo pochi anni per fare di lei la grande star orgoglio del cinema italiano nel mondo.
LEGGI ANCHE >> Facebook diventa Meta, i veri motivi sulla decisione di cambiare nome
Il boom nella carriera dell’attrice, che la porta anche alla fama internazionale, avviene con l’incontro con il regista Michelangelo Antonioni. I due affiancheranno a una relazione sentimentale, anche un’importante collaborazione artistica, con lei che diventa protagonista femminile della cosiddetta ‘tetralogia dell’incomunicabilità’ diretta dal grande regista italiano. Compare dunque ne ‘L’avventura‘ nel 1960, ‘La notte’ del 1961, ‘L’eclisse‘ del 1962 e in ‘Deserto rosso‘ del 1964. Film quest’ultimo, che valse ad Antonioni il Leone d’Oro per il miglior film alla Mostra del Cinema di Venezia.
Sarebbe comunque riduttivo parlare della sua carriera legandola solo al periodo umano e professionale trascorso con Antonioni. Nella sua vita artistica, Monica Vitti ha infatti recitato diretta da grandi registi come Mario Monicelli e Ettore Scola. E ancora con direttori di fama internazionale come Luis Bunuel, così come con i più grandi attori della storia del cinema del nostro Paese, da Alberto Sordi a Vittorio Gassman, passando per Ugo Tognazzi e Nino Manfredi. Memorabili i suoi ruoli in film come ‘La ragazza con la pistola‘ e ‘Io so che tu sai che io so‘. Ruoli che le hanno permesso di diventare la vera icona della ‘commedia all’italiana’ e di aggiudicarsi cinque David di Donatello e tre Nastri d’Argento. Per non parlare inoltre della sua carriera da doppiatrice.
Dopo le relazioni con Antonioni e con il direttore della fotografia Carlo di Palma, Monica Vitti ha sposato nel 2000 il regista Roberto Russo dopo 27 anni di relazione. Lui l’ha diretta anchee in ‘Flirt’, opera che nel 1984 permise alla Vitti di conquistare l’Orso d’Argento per il miglior contributo singolo al Festival del Cinema di Berlino. Dal 2002 la Vitti si è ritirata a vita privata, dando l’addio alle scene pubbliche per problemi dovuti ad una malattia. Sulle sue condizioni attuali molte sono le indiscrezione, a partire da quella che fosse da anni ricoverata in una clinica svizzera. Ma le cose non stanno così e a dichiararlo proprio il marito che tempo fa ha confermato che l’attrice si trova nella sua casa di Roma, accudita da lui e da una badante.
Immagina di aver finalmente sistemato tutto, di aver raggiunto la sicurezza finanziaria per te e…
Ti sei mai chiesto come le tue scelte alimentari possano influenzare il pianeta? Ogni volta…
RC Auto, il trucco per avere una polizza a prezzi stracciati: d'ora in poi non…
Quando arriva il freddo in Italia? In attesa che arrivi (per rimanere) prepariamoci mentalmente e…
WhatsApp è l'app di messaggistica di gran lunga più usata al mondo ma alcune funzioni…
Tutti pazzi per gli oggetti Ikea, ma questo che costa soltanto un euro è il…