Chiusa la parentesi del G20 che si è tenuto a Roma, adesso è tempo di guardare oltre: la Cop26 di Glasgow è importante per dare continuità ai colloqui. Il commento di Draghi è importante.
Con la conclusione dei lavori del G20, Draghi ha commentato i risultati di un dialogo sempre più proficuo e necessario per il bene e la salvaguardia dell’ambiente. L’evento mondiale si è tenuto a Roma e ha aperto le porte di fatto alla Cop26 che si terrà a Glasgow fino al 12 novembre 2021.
Il presidente del Consiglio italiano ha analizzato come sia fondamentale dare vita alla riduzione delle emissioni, senza però offrire una data ben precisa. L’ipotesi delle emissioni zero entro il 2050 non sarebbe così semplice, ma Draghi si è detto comunque fiducioso.
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Cop26 a Glasgow e lo sguardo di Draghi dopo il G20 di Roma
I tre obiettivi della Cop26 sono stati analizzati anche da Mario Draghi dopo aver concluso i lavori del G20. Particolare attenzione al taglio delle emissioni, così come alle regole e alla finanza. “I lavori da affrontare in Scozia partono comunque dal G20 che ha dato un’impronta ben precisa sui lavori da affrontare nei prossimi anni. L’impegno mondiale sul clima è un aspetto fondamentale per migliorare la vita di tutti noi“, ha commentato Draghi all’agenzia stampa Ansa.
Come se non bastasse c’è grande attenzione al surriscaldamento globale: l’obiettivo è mantenere fede a 1,5-2 gradi circa il riscaldamento del pianeta. Proprio a questo proposito il presidente italiano è disposto a parlare con i grandi del mondo. “Senza la cooperazione di tutti non andiamo da nessuna parte, dobbiamo lavorare uniti e convinti di fare le cose al meglio“, ha concluso Draghi.
