Nessun passaggio di consegne. Nessun avvicendamento Berlusconi – Cairo. Ne è sicuro il Vicepresidente e Coordinatore unico nazionale di Forza Italia Antonio Tajani. Lo ha ribadito ai microfoni di ‘Sabato anch’io’ su Rai Radio 1.
Un appuntamento a sorpresa. Quello di ieri tra il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi e l’imprenditore Urbano Cairo. Un incontro che ha fatto ipotizzare un passaggio di testimone tra i due. O magari la fondazione di un nuovo partito. Niente di tutto ciò. Una visita di cortesia, un ritrovo di vecchi amici secondo il Vicepresidente e Coordinatore unico nazionale di Forza Italia Antonio Tajani. “Berlusconi l’ha ribadito: è il padre e il federatore del centrodestra e continuerà a farlo. Cairo è un grande imprenditore ed è stato da giovane un collaboratore del presidente Berlusconi. C’è simpatia e rispetto, si sono sentiti varie volte al telefono. E poi Cairo non è l’unico imprenditore che Berlusconi incontra”, spiega Tajani durante la trasmissione ‘Sabato anch’io’ su Radio 1.
Lo stesso Tajani poi aggiunge: “Possibilità di un passaggio di testimone o fondazione di un nuovo partito? Assolutamente no”, taglia corto il Vicepresidente di Forza Italia.
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Antonio Tajani: “Spero in Berlusconi al Colle”
All’inizio del prossimo anno sarà eletto il nuovo Presidente della Repubblica. Sergio Mattarella si congederà ufficialmente il 3 febbraio 2022. Esclusa la rielezione dell’attuale Capo di Stato si comincia a ragionare sui nomi dei possibili successori. Antonio Tajani non ha dubbi, ed esprime il suo parere ai microfoni di Rai Radio 1: “Il mio pensiero e la mia speranza è Berlusconi al Colle“, ribadisce.
Tra i candidati alla Presidenza della Repubblica c’è anche il Premier Mario Draghi. Ma sull’opportunità di vedere l’attuale Presidente del Consiglio al Quirinale il Vicepresidente di Forza Italia è scettico: “Draghi sta facendo molto bene il Presidente del Consiglio. Noi lo sosteniamo. Io credo che debba continuare a lavorare a Palazzo Chigi per risolvere i problemi degli italiani”, conclude.