Juventus, il Cda conferma Agnelli e Nedved: gli obiettivi

L’assemblea degli azionisti della società bianconera ha rinominato Andrea Agnelli e Pavel Nedved, rispettivamente, nelle cariche di presidente e vicepresidente della Juventus. Nuove sfide all’orizzonte per il club torinese.

Andrea Agnelli e Pavel Nedved confermati dalla Juventus
Andrea Agnelli e Pavel Nedved rinominati dal Cda della Juventus

Ore calde in casa Juventus, con il Cda che ha decretato Andrea Agnelli e Pavel Nedved nuovamente alla presidenza e alla vicepresidenza del club torinese. A Maurizio Arrivabene va invece la carica di amministratore delegato.

Al termine dell’assemblea degli azionisti, sono arrivate le prime parole dei protagonisti. In conferenza stampa direttamente dall’Allianz Stadium, Agnelli si è così espresso in merito alla sua rielezione e agli obiettivi che vedranno impegnata la Vecchia Signora:

Non è il momento più difficile nei dodici anni della Juventus guidata dal sottoscritto, in quanto il più difficile è stato nel maggio 2010, quando sono arrivato. Allora c’era da costruire una cultura aziendale. Questo è un momento entusiasmante ed emozionante per la complessità delle sfide che ci aspettano“. Il presidente bianconero ha poi concluso l’intervento soffermandosi sulla situazione di emergenza vissuta a causa della pandemia: “Il Covid è stata la tempesta perfetta, ci ha colpito quando uscivamo da un ciclo di investimenti per quasi mezzo miliardo di euro“. Adesso, quindi, è il momento di ripartire.

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Juventus Cda, Nedved: “Possiamo recuperare”

Pavel Nedved nel 2008
Pavel Nedved in azione con la maglia bianconera nel 2008

Il vicepresidente juventino Nedved negli ultimi giorni si è reso protagonista di comportamenti ritenuti non consoni al ruolo che ricopre, e per questo ha voluto mettere a tacere le critiche: “Non si può svolgere un ruolo così prestigioso solo perché sono amico del presidente, non credo che la proprietà lo permetterebbe. Ho sempre sentito tante responsabilità, anche troppe. Ho sentito critiche anche giuste per quanto riguarda il mio comportamento, ma fa parte del mio carattere. Darò sempre tutto per questa società, ho sempre agito per il suo bene e lo farò fino all’ultimo giorno che sarò qui” spiega l’ex ala di Lazio e Juve.

Il dirigente poi continua: “Sentire le vostre parole mi fa male ma non cambierò mai, svolgerò il mio lavoro con massima personalità e impegno”. La fiducia nei suoi confronti da parte del club non è però stata scalfita, e il presidente Agnelli ci ha tenuto a ribadirlo: “È un privilegio avere una persona come Pavel in società”.

L’ex Pallone d’Oro Pavel Nedved ha infine speso parole sull’andamento in campionato dei bianconeri: “Mi allineo a quello che ha detto mister Allegri. In questo momento non ha senso parlare di obiettivi e di Scudetto, ma sono state giocate appena dieci giornate e possiamo tranquillamente recuperare. Ora – ha aggiunto – dobbiamo pensare a una partita alla volta, e a recuperare posizioni“.

Allegri: “Allenare Cristiano Ronaldo è stato un onore”

La Juventus, negli ultimi anni, ha messo in atto un preciso piano di crescita, incrementando i ricavi sopra i 400 milioni di Euro. Proprio per questo motivo, il club aveva deciso di comprare il fuoriclasse portoghese, e Massimiliano Allegri ha voluto ringraziarlo: “Avere il più grande giocatore al mondo è stato un onore e un piacere, non possiamo che applaudirlo per quello che ha fatto, ma la Juve viene prima di qualunque persona” conclude

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