Luigi Di Maio non ha nascosto la propria soddisfazione per l’approvazione della Legge di Bilancio. Il Governo ha incrementato i finanziamenti a sostegno delle esportazioni e della cooperazione allo sviluppo. “Linfa vitale per settori chiave”, ha commentato il Ministro degli Esteri.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno della Legge di Bilancio per il 2022. Ovvero la misura che individua i criteri con cui lo Stato modificherà la spesa di soldi pubblici nei prossimi 12 mesi. La manovra prevede lo stanziamento di 1,5 miliardi di euro all’anno, fino al 2026, per l’export. Mentre per la Cooperazione allo Sviluppo è stato previsto un aumento di risorse più articolato. 100 milioni per l’anno 2022, 200 milioni per il 2023, 250 milioni per il 2024, 300 per il 2025 e circa 350 milioni per il 2026.
“Soddisfatti per questo intervento, con il quale prevediamo risorse aggiuntive che sono linfa vitale per due settori chiave dell’azione della Farnesina. Abbiamo chiesto e ottenuto un rinforzo per le politiche di commercio estero, dati anche i brillanti risultati che stiamo ottenendo. Le imprese italiane sanno di avere un punto di riferimento saldo nel Ministero degli Esteri. Anche sulla cooperazione è un bel risultato, in una fase in cui in questo campo l’Italia si pone come Paese capofila a livello internazionale”, ha dichiarato il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio ad Agorà su Rai Tre.
Lo stesso Di Maio ha poi sottolineato: “Le imprese che vanno all’estero sanno che hanno ogni anno 1,5 miliardi di euro di finanza agevolata. Quest’anno, il 2021, è un anno importante perché segniamo il record di sempre di export Made in Italy nel mondo”, aggiunge.
Il Ministro degli Esteri si è poi soffermato sui risultati raggiunti durante la Presidenza italiana dal G20, che vede impegnati “non solo i nostri alleati, ma altri Paesi importanti a livello globale come Cina e India”. Dagli sforzi compiuti nella lotta al Covid-19, alla tassazione sulle grandi multinazionali, fino alla questione climatica con l’obiettivo di azzerare le emissioni nel 2050.
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Di Maio”: Salvini sleale, fece saltare Governo Conte tra un mojito e l’altro”
Pochi dubbi sul colpevole della caduta del primo Governo Conte. Il Ministro degli Esteri Luigi di Maio ad Agorà ricorda i motivi del fallimento del patto con la Lega: “Io e Salvini insieme scegliemmo Conte, che ora è leader della mia forza politica. Quindi non possono che essere contento del percorso insieme. Sono meno contento della mancata lealtà di Salvini. Che dopo che per un anno aveva detto a me e a Conte andiamo avanti per cinque anni, poi ha fatto saltare il governo tra un mojto e l’altro al Papete“, precisa.
Ed è proprio dal leader del Carroccio che Berlusconi dovrebbe guardarsi: “Non ho mai chiamato Berlusconi in vita mai, forse sono l’unico. Oggi vorrei chiamarlo per dirgli ”stai attento ai tuoi compagni di percorso, a Salvini e Meloni“, sottolinea Di Maio.
Di Maio: “Quirinale? Si sta giocando a bruciare i nomi migliori”
Per i candidati alla Presidenza del Consiglio “si sta giocando a bruciare i nomi migliori”. Questo il pensiero espresso quanto dichiarato ad Agorà da Di Maio. Che poi ha precisato “Questo aumenta il rischio elezioni. Non perché le elezioni siano un rischio”. Perché un voto anticipato comporterebbe un calo della crescita e metterebbe a rischio i fondi Ue. “Individuiamo il nome migliore per il Quirinale e il resto verrà da sé”, ha spiegato.
Sul Ddl Zan, “Affossato da Italia Viva, Renzi finirà nel centrodestra”
Il Ministro degli Esteri è intervenuto anche durante la trasmissione Dritto e Rovescio su Rete Quattro, commentando lo stop ricevuto dal Ddl Zan al Senato mercoledì scorso. “Italia Viva ha votato contro nel segreto dell’urna. Stiamo assistendo a una nuova coalizione, presto vedremo una coalizione di centrodestra con Meloni, Salvini, Berlusconi e Renzi, è chiaro che Italia Viva sta andando verso il centrodestra. Questo ha segnato questo voto”, conclude.