Covid, 46 persone infette a Trieste dopo le proteste. Scoppia il caso Tuiach

Focolaio d’infezione a Trieste, dopo le proteste No Green Pass. Otto i portuali coinvolti, tra cui anche Fabio Tuiach, il pugile ed ex consigliere comunale. Ma sulla sua condizione di salute, spuntano molti dubbi.

Trieste
Covid, 46 infetti a Trieste dopo le proteste di piazza

Sono 46 le persone infette a Trieste dopo le proteste di piazza contro il Green Pass. Tra queste anche un operaio ricoverato in ospedale. Non si sono quindi fatte attendere le conseguenze degli assembramenti dovuti alle manifestazioni, e il numero sembra comunque destinato ad aumentare.

A dichiararlo, l’epidemiologo Fabio Barbone dell’Istituto Burlo Garofalo di Trieste, sottolineando il fatto che in pochi di quelli scesi in piazza non indossavano la mascherina. Otto sono i portuali coinvolti, di cui sette a Trieste e uno a Monfalcone, secondo quanto riportato dall’agenzia Agi. Gli altri definiti “casi secondari” sarebbero persone vicine a quelli che sono scesi in piazza.

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Covid a Trieste, il mistero del caso di Fabio Tuiach

Covid Trieste
Trieste 46 casi Covid, il post di Fabio Tuiach

Un caso a parte ancora da chiarire, è la positività, o presunta tale, di uno dei trascinatori della protesta di Trieste. Si tratta di Fabio Tuiach, che sui social ha dichiarato la sua positività, ma non ha fatto nessuna comunicazione al suo posto di lavoro.

Molti dubbi in proposito visto che l’uomo sarebbe assente dal 19 ottobre per malattia. Franco Mariani, presidente dell’Agenzia del Lavoro Portuale, ha confermato che: “Non risulta nessuna comunicazione della sua positività all’Agenzia, come sarebbe dovuto accadere”. Un altro indizio, riportato dal Corriere della Sera è che l’uomo sarebbe sceso comunque in piazza, anche dopo aver annunciato di avere 39 di febbre e una forte tosse.

A dare chiarimenti, arrivano proprio le parole di Tuiach, che in ogni caso non hanno convinto in molti. “Qualche giorno fa ero davanti agli idranti e sono rimasto fuori tutto il giorno bagnato. Credo che con la temperatura di Trieste a fine ottobre è impossibile non prendere un malanno in questi casi e infatti sono stato subito positivo al tampone di farmacia dopo la febbre“. Su questo stanno approfondendo le autorità competenti, in ogni caso l’uomo ha mantenuto la sua posizione, dichiarando di curarsi con vitamine e antinfiammatori, e che:”Il Covid esiste solo nelle menti delle persone ipnotizzate“.

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