Nuovi elementi sulla morte di Diego Armando Maradona. Il fuoriclasse argentino sarebbe deceduto a causa dei maltrattamenti subiti durante le ultime ore di vita. A riferirlo il suo ex legale Matias Morla, dopo un’interrogatorio di tre ore presso l’Ufficio del Procuratore di Buenos Aires.
Diego Armando Maradona sarebbe deceduto a causa dei maltrattamenti subiti nelle ultime ore di vita. Questo è ciò che ha riferito l’ex Avvocato del fuoriclasse argentino Matias Morla ai giornalisti, dopo un interrogatorio di 3 ore presso l’ufficio del Procuratore Generale a San Isidro, alla periferia di Buenos Aires. “Sono stati commessi innumerevoli errori e per questo Diego non c’è più. Il suo cuore ha continuato a gonfiarsi fino a che non è esploso”, ha dichiarato Morla. Che poi ha aggiunto: “Le cattive cure mediche sono state la causa della sua morte”, precisa.
Poche settimane prima della morte Maradona aveva subito un’operazione al cervello per rimuovere un coagulo di sangue. Un team di 20 medici ha studiato il quadro medico della leggenda argentina: stando al parere degli esperti, Maradona avrebbe ricevuto cure mediche inadeguate, che oltre ad averne aggravato la situazione clinica, sarebbero state causa di atroci sofferenze fisiche.
Il Procuratore Generale di Buenos Aires sta indagando sette membri dell’equipe medica che curò Maradona. L’accusa sarebbe quella di omicidio colposo con circostanze aggravanti, rischiano fino a 25 anni di carcere.
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Morte Maradona, il legale: “Abbandonato dalle figlie”
L’ex Avvocato di Maradona ha dichiarato di averlo incontrato nove giorni prima della morte. “Era ancora a casa, ma potevo dire che non stava bene. Aveva una strana voce robotica. Ho capito che era dovuto alla quantità di acqua nel suo corpo. Ho pensato che fosse una follia che la famiglia non avesse ancora deciso di ricoverarlo in ospedale, come raccomandavano i medici. Le sue figlie poi lo abbandonarono”, ha spiegato Morla.
Da tempo l’avvocato del pibe de oro è impegnato in una battaglia legale con le figlie di Maradona Dalma e Gianinna per per i diritti d’uso del brand ‘Maradona’. Dopo che nel 2015 la leggenda argentina aveva concesso il diritto di commercializzare il suo marchio per raccogliere fondi per le figlie.
