Parte la rolling review di Molnupiravir. Il farmaco antivirale sperimentale contro il Covid-19. L’Ema ha avviato le prime analisi sulla pillola anti coronavirus per il trattamento dell’infezione sugli adulti. Potrebbe essere la prima in Europa.
L’Ema, Agenzia europea per i medicinali, ha confermato l’avvio degli studi sul Molnupiravir. La pillola antivirale per il trattamento del Covid-19 negli adulti. A darne l’annuncio le aziende farmaceutiche MSD, nota come Merck in Usa e Canada, e Ridgeback Biotherapeutics. In caso di autorizzazione all’immissione in commercio della Commissione Europea, Molnupiravir sarebbe il primo farmaco antivirale per il trattamento del Covid nell’Unione Europea. Stando ai primi risultati della sperimentazione, potrebbe prevenire i ricoveri e dimezzare i decessi da Coronavirus.
In una nota diffusa da Merck si legge che l’azienda intende collaborare con il Comitato per i Medicinali a Uso Umano dell’Ema per completare il processo di revisione ciclica. Così da favorire l’inizio della valutazione formale della richiesta di autorizzazione all’immissione in commercio.
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Merck ha anche precisato di aver inoltrato all’FDA, l’Agenzia del Farmaco statunitense, la domanda per l’autorizzazione all’uso di emergenza, e di essere al lavoro per ottenere le stesse autorizzazioni dagli enti regolatori di tutto il mondo. “Questa domanda all’Ema è un altro passo in avanti nei nostri sforzi per portare Molnupiravir ai pazienti di tutto il mondo. Riteniamo che Molnupiravir sarà un’importante aggiunta alla gamma di strumenti di salute pubblica per combattere Covid-19, compresi i vaccini che rimangono essenziali e sono la prima linea di difesa contro questa pandemia”, ha dichiarato il vicepresidente esecutivo e presidente di Merck Research Laboratories Dean Y. Li.
“Nei quasi 2 anni da quando è emerso Covid-19, la comunità scientifica globale ha compiuto progressi straordinari nello sviluppo di diversi vaccini e trattamenti. Ma abbiamo ancora bisogno di un farmaco antivirale orale che possa essere assunto a casa. Riteniamo che Molnupiravir, con l’entusiasmante evidenza emersa dallo studio Move-Out, della riduzione dei ricoveri ospedalieri e dei decessi del 50% fra i pazienti adulti con Covid da lieve a moderato a maggior rischio di progressione verso forme gravi di malattia, possa aiutare a soddisfare tale esigenza”, ha commentato l’Amministratore Delegato di Ridgeback Wendy Holman.
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