L’operazione è scattata all’alba. La Polizia ha sgomberato il presidio dei No Green Pass al varco Etiopia del Porto di Genova, dopo una settimana di proteste. Al momento dell’intervento sul posto erano presenti circa trenta persone.
La Polizia ha sgomberato il varco Etiopia del Porto di Genova dal presidio dei No Green Pass. L’operazione è scattata nelle prime ore di questa mattina e si è svolta in modo pacifico. La protesta è durata una settimana e aveva assunto carattere prettamente simbolico, in quanto non lesiva della normale attività del Porto. Qualche rallentamento al transito dei tir, con i camionisti che venivano invitati dai manifestanti a prendere un caffè o a mangiare un trancio di focaccia. Ma nulla di più.
Per presidiare il varco anche durante la notte era stato messo in piedi un vero e proprio campo base con cucina, camper, sacchi a pelo e tende in cui dormire.
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Sgomberato il Porto di Genova, l’intervento della Polizia
L’unico momento di tensione c’è stato quando alcuni dei manifestanti hanno provato ad ostacolare l’ingresso nel Porto di un tir. La Polizia ha fermato e portato in questura, con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale, un francese apparso particolarmente agitato. Le poche persone rimaste hanno radunato le proprie cose e raccolto il cibo rimasto, per destinarlo alla mensa dei poveri. Già da qualche giorno la protesta aveva perso slancio. Gradualmente il numero dei manifestanti era diminuito, passando dai mille dei primi due giorni ai circa cento di ieri.
Ma chi protestava contro l’obbligatorietà del Green Pass sul posto di lavoro aveva dichiarato che il presidio sarebbe durato almeno fino al week end. Così non sarà, data la decisione del Prefetto di Genova di far intervenire la Polizia per liberare il varco Etiopia.