Dopo l’assalto alla sede Cgil di Roma, due sabato fa e gli arresti dei vertici di Forza Nuova, il gip ha convalidato il sequestro preventivo del sito del movimento neofascista. Le motivazioni scritte nel provvedimento.
Nel provvedimento di convalida del sequestro del sito web di Forza Nuova poche ore dopo l’assalto alla sede Cgil di Roma , due settimane fa, il gip ha sottolineato oggi come attraverso il portale il movimento neofascista ricercasse “consensi in ordine ai fatti violenti appena avvenuti”. Secondo il giudice per le indagini preliminari scrive di come dopo quella azione violenta al sindacato dei lavoratori ci fu una “esaltazione di un atto eversivo”.
Quello del sequestro del sito ufficiale di FN è uno dei filoni che fanno parte della grande inchiesta dalla Procura romana sugli scontri di due settimane nella capitale e sulla galassia neofascista legata a Forza Nuova. In questa indagini sono indagati Giuseppe Provenzale, Luca Castellini, Davide Cirillo e Stefano Saija, i firmatari del comunicato pubblicato poco dopo i fatti violenti e nei quali il gruppo evidenziava come la protesta del movimento sarebbe andata avanti senza fermarsi. Sono tutti e quattro accusati di istigazione a delinquere aggravata dall’utilizzo di strumenti informatici.
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Sequestro sito Forza Nuova, scrive il gip: “Rischio di altri fatti violenti”
Bisognava fare in fretta perchè il rischio era “la commissione di nuovi delitti dello stesso genere di quelli violenti accaduti il 9 ottobre a Roma” scrive il gip nelle carte del provvedimento di convalida del sequestro del sito web di Forza Nuova. Secondo il giudice quanto scritto nei comunicati di FN, c’era l’aggravante del fatto che fossero stati pubblicati con ancora scontri e violenze in atto per le vie del centro città, con l’obietivo dichiarato di assaltare i palazzi delle istituzioni.
“Un contesto spazio-temporale ed economico-sociale caratterizzato da gravi tensioni legate agli effetti economici e sociali dell’emergenza sanitaria in corso e all’adozione del green pass” spiega così il gip di Roma. Ravvisa dunque la necessità di intervenire tempestivamente e definitivamente con il sequestro del sito di Forza Nuova. Secondo l’accusa si tratterebbe di comunicati che non riportano ad una protesta civile o di legittima critica sulle scelte politiche. Ma bensì alla “esaltazione di un metodo violento di un atto politico, eversivo nei confronti dell’istituzione e della democrazia” conclude il provvedimento.