Via libera dall’Ema alla produzione in Italia del vaccino Pfizer. Saranno realizzate 85 milioni di dosi per aumentare la scorta a disposizione dell’Unione Europea.
Il vaccino anti-Covid Pfizer verrà prodotto in Italia. La comunicazione è arrivata oggi dall’Ema. L’agenzia europea per i medicinali ha dato il via libera alla produzione del siero in due stabilimenti del Paese. Uno è il Patheon di Monza, l’altra azienda è la Catalent di Anagni. Entrambe le fabbriche produrranno fino a 85 milioni che, però, non resteranno in Italia. La produzione, infatti, non sarà a disposizione del Governo italiano ma andrà a incrementare le scorte dell’Ue.
A dare il via libera è stato il Chmp, cioè Comitato per i medicinali umani. “Queste nuove disposizioni non richiedono una decisione della Commissione Europea e i siti possono diventare operativi immediatamente” ha fatto sapere l’Ema. Le due aziende di Monza e Anagni, infatti, avvieranno la produzione dei vaccini Pfizer già nei prossimi giorni.
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Pfizer in Italia: un’altra arma contro il Covid 19
Dal comitato per i medicinali umani è arrivata poi anche un’altra buona notizia: è stata approvata una nuova formulazione del vaccino Pfizer, più semplice da usare e più facile da conservare. Sarà una sorta di vaccino pronto all’uso. “Questa formulazione non richiede diluizione prima della somministrazione”, hanno spiegato i tecnici dell’Ema.
“Sarà disponibile in confezioni da 10 flaconcini, cioè 60 dosi, e potrà essere conservata tra i 2 e gli 8 gradi centigradi per un massimo di 10 settimane”. Il nuovo vaccino, dunque, potrà essere conservato in semplici frigoriferi e non dovrà essere miscelato, operazione che ora richiede tempo e una mano esperta. Se tutto procederà secondo la tabella di marcia, questa nuova formulazione sarà disponibile a partire dall’inizio del 2022.