Meloni su sgombero a Trieste: “Idranti sui lavoratori e nulla contro illegalità”

Dura replica via social del leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, che ha espresso la sua amarezza per i fatti di Trieste e per la gestione dell’ordine pubblico in questo momento di crisi.

Giorgia Meloni Comunali 2021
Intervento sui social di Giorgia Meloni sullo sgombro del varco 4 di Trieste

Idranti contro i lavoratori che scioperano al porto di Trieste. Lo stesso Governo che nulla ha fatto per fermare un rave illegale di migliaia di sbandati, nulla ha fatto per impedire l’assalto alla sede della Cgil, nulla fa per fermare l’immigrazione illegale e combattere le zone franche dello spaccio e della criminalità, che nulla fa contro le occupazioni abusive di case e palazzi privati, tira fuori dai depositi gli idranti per usarli contro dei lavoratori che scioperano pacificamente per non essere discriminati sul posto di lavoro.

Così come vuole la Costituzione, così come richiesto pure dalla UE. Sindacati muti, media accondiscendenti, forze politiche di maggioranza plaudenti. Ecco in cosa stanno trasformando l’Italia”. Dura replica di Giorgia Meloni allo sgombero del varco 4 del porto di Trieste. Dopo le cariche e gli idranti usati per disperdere la folla, il leader di Fratelli punta il dito sulla gestione della crisi.

I portuali, lavoratori pacifici

Giorgia Meloni punta il dito sulla gestione della crisi sulle proteste dei lavoratori

Sostegno pieno quindi ai manifestanti definiti “pacifici” da Giorgia Meloni, che ricorda come invece non si sia intervenuti durante il rave party illegale dove ci sono stati due morti. E ancora più grave, l’assalto della CGIL che ha trovato il Governo immobile nell’affrontare la manifestazione violenta. Un attacco che in molti vedono rivolto a Lamorgese di cui Fratelli d’Italia e la Lega hanno chiesto più volte le dimissioni.

 

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