Whirlpool Napoli: confermato il licenziamento di 340 operai

La multinazionale americana ha confermato i licenziamenti per gli operai napoletani. Grande sconforto a Napoli per la chiusura dello stabilimento di via Argine. Le lettere di licenziamento partiranno dal 22 ottobre.

Whirlpool Napoli
Saranno 340 licenziamenti a Napoli

Sono in agitazione gli operai napoletani della Whirlpool, la multinazionale che produce elettrodomestici. Davanti ai cancelli dello stabilimento di via Argine, c’è un via vai di gente preoccupata, dopo che nella notte di ieri sono stati confermati i licenziamenti di 340 persone.

Nonostante la trattativa con i sindacati, l’azienda ha confermato i licenziamenti e l’invio ufficiale delle lettere dal 22 ottobre in poi. La Whirlpool ha specificato che restano validi gli incentivi di 85mila euro per i lavoratori oppure c’è sempre l’opzione di trasferimento nello stabilimento in provincia di Varese.

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Whirlpool Napoli: l’azienda ha scaricato 340 lavoratori

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L’azienda ha rifiutato qualsiasi mediazione. Non ci ha messo in condizione di valutare l’ipotesi d’accordo del progetto consortile sulla mobilità sostenibile”, ha spiegato la segretaria nazionale Fiom-Cgil Barbara Tibaldi. “La Whirlpool ha scaricato tutti noi lavoratori” ha commentato Rosario Rappa, segretario generale Fiom-Cgil Napoli. Intanto, domani è prevista l’assemblea generale dei lavoratori e l’appuntamento è davanti via Argine. Si pianificheranno le prossime mosse di sindacati e lavoratori in attesa dell’incontro di martedì al Ministero dello Sviluppo Economico.

Il governo deve finalmente dimostrare di avere la capacità o la volontà di influire sulle vertenze occupazionali. Noi in ogni caso non ci arrenderemo, continueremo a lottare per chiedere al governo la finalizzazione del progetto di rilancio del sito di Napoli e continueremo a percorrere contro Whirlpool tutte le vie possibili compresa quella giudiziaria” hanno detto i leader della Uilm.

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