Ita diventa Alitalia. Concluso in serata l’accordo per la vendita del marchio, costato alla nuova compagnia di volo 90 milioni di euro. Ita, potrà quindi apporre il nuovo (vecchio) marchio, sui suoi aerei.
Ita si è portata a casa stasera il marchio Alitalia. Per la cifra di 90 milioni di euro, partendo da una base d’asta che era di 290. Nulla cambierà quindi, parlando ovviamente in termine di nomi, e il vecchio marchio tanto caro agli italiani, che per 74 anni ha fatto bella mostra nella flotta italiana, continuerà ora a vivere con nuova compagnia aerea.
90 milioni che sono spiccioli in confronto alla prima asta di Alitalia, che ne aveva chiesti 290, ed era andata deserta. Poi la controproposta da parte di Ita, di offrire 50 milioni di euro e infine la conclusione dell’accordo a 90. Questo raggiunto anche sotto la spinta del Governo, che sperava che lo storico marchio passasse a Ita, in una sorta di ideale prosecuzione, che ha però solo qualcosa di nostalgico nei sentimenti.
Ita manterrà anche la sigla AZ come codice dei voli e lo 055 per quello dei biglietti. Ovviamente questo appaga solo alla vista, perché nel concreto i problemi che i vecchi dipendenti di Alitalia hanno più volte manifestato, continueranno a rimanere. Soprattutto quello degli esuberi e dei licenziamenti
Una compagnia tutta nuova
La commissione UE aveva preteso infatti, una compagnia totalmente nuova, che sostituisse Alitalia. Scarica quindi nella sostanza, di tutti i lavoratori sia di terra che di aria, per alleggerire una situazione che negli anni era diventata insostenibile. A livello di business questo discorso non fa una piega, un po’ meno dalla parte dei dipendenti, che si ritrovano ora senza un posto di lavoro e con un futuro davvero molto incerto.
Per questo il ministro del lavoro Andrea Orlando, ha proposto un nuovo decreto fiscale per creare un fondo per pagare la cassa integrazione 2022, di tutti qui lavoratori rimasti in seno ad Alitalia. Al momento però nessuna certezza, l’unica è quella che l’ultimo volo Alitalia è partito questa sera, un Roma- Cagliari, senza ritorno.