Conferenza Stampa del centrodestra al Tempio di Adriano a Roma. In vista del ballottaggio 2021 tra Enrico Michetti e Roberto Gualtieri per il Comune di Roma. Presenti all’evento Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Antonio Tajani, Maurizio Lupi e Lorenzo Cesa.
Conferenza Stampa del centrodestra per Michetti Sindaco di Roma. Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani si sono riuniti oggi al Tempio di Adriano a Roma, per sostenere Michetti in vista del ballottaggio del 17 e 18 ottobre. Elezioni comunali 2021 e la sfida al Pd con Gualtieri quindi, ma anche questioni di rilevanza nazionale all’interno della Conferenza. Per Giorgia Meloni la campagna elettorale del centrodestra è stata ostacolata di proposito. Attraverso la creazione di casi mediatici, strumentalizzati per danneggiare la coalizione. “Qualcuno fa accordi di palazzo ritenendo che gli elettori siano delle pecore. Da una parte Gualtieri rappresenta la continuità, dall’altra unica alternativa possibile, Michetti. È stata una campagna elettorale indegna, con metodi incredibili che avevano come unico obiettivo impedirci di parlare dei problemi delle città. Si è lavorato per dipingere il mostro. Ma se lo fossimo davvero ci sarebbe bisogno del killeraggio, della violazione del silenzio elettorale?, ha esordito la leader di Fratelli d’Italia.
La leader di Fratelli d’Italia non ha poi risparmiato una stoccata all’attuale Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. Che, senza mezzi termini, definisce inadeguato. “Noi continuiamo a chiedere le dimissioni del Ministro Lamorgese da tempi non sospetti, Abbiamo visto la sua inadeguatezza a 360 gradi, sull’immigrazione, sui rave e sulle manifestazioni di piazza”, dichiara la Meloni, che poi prosegue: “A me pare ormai che il clima sia surreale. Provvedimenti ai vice questori perché si sono permessi di dire che non sono d’accordo con i provvedimenti del Governo, e magistrati per i quali viene chiesto una procedura al Csm. Ma che cos’è? Una dittatura? In Italia non si può più dire che non si è d’accordo con il Governo. E poi il problema ce l’ho io…“, conclude.
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Conferenza centrodestra, Salvini: “Chiesto un incontro a Draghi”
Meno concentrato sulla candidatura di Michetti Matteo Salvini. Che affronta tematiche nazionali e lancia un appello al Presidente del Consiglio Mario Draghi: “Chiedo al Presidente Draghi di guidare un percorso di pacificazione nazionale. Gli ho chiesto un incontro”, dichiara il leader della Lega. Lo stesso Salvini poi spiega di essere preoccupato per la situazione del paese. Cinque milioni di lavoratori sono a rischio stipendio, i poveri sempre più poveri, l’aumento delle bollette. E ancora, tasse, Equitalia e riforma del catasto. “Vogliamo parlare di questo o fare la guerra a Michetti?”, domanda l’ex Ministro dell’Interno.
Giorni di ‘guardonaggio’ notturno in camera da letto. Così Salvini bolla le ultime settimane, passate a discutere della vicenda Morisi, suo amico ed ex responsabile della comunicazione. “I reati sono scomparsi e nessuno ha chiesto scusa. Da giornalista professionista mi vergogno per l’infimo livello a cui il giornalismo è arrivato. Poi altri 15 giorni a studiare l’archivio alla ricerca di dichiarazioni compromettenti…”, attacca il leader della Lega.
Enrico Michetti: “Centrodestra unito, evitiamo il clima d’odio”
Con una breve dichiarazione il candidato sindaco Enrico Michetti ha chiuso la Conferenza Stampa. “Parlando con Giorgia, Matteo, Antonio, abbiamo gli stessi ideali. Amiamo la patria, rispettiamo le istituzioni, rispettiamo il diritto, amiamo le regole, amiamo Roma“, spiega Michetti. Che poi prosegue: “Credo che il centrodestra sia unito più che mai sui valori. Chi fa politica deve sapere che ha la responsabilità di governare, non di vincere. E per governare la prima cosa che si deve fare è evitare il clima di odio. Si può vincere una elezione, ma non si governa con l’odio. Io vorrei vincere con la pace”, conclude.