Il futuro è a Tochigi, prefettura giapponese sull’isola di Honshu. E’ qui che Nissan mira a inaugurare entro aprile il primo stabilimento intelligente. Quello più all’avanguardia nell’ottica di un futuro ecosostenibile: solo robot e no lavoratori.
Software e macchine contribuiranno a ridurre l’inquinamento. La casa automobilistica giapponese Nissan sta per inaugurare il primo stabilimento intelligente. Dove i robot gestiranno quasi per intero la catena di produzione. E l’essere umano sarà relegato a mansioni marginali. Fino ad ora le persone hanno apportato modifiche alla produzione basandosi sulla propria esperienza. Da oggi saranno rimpiazzate da robot, grazie all’intelligenza artificiale applicata all’analisi dati. Una vicenda che esalta sul piano tecnologico, deprime e allarma se si pensa ai posti di lavoro che si perderanno.
“La produzione deve adattarsi alla carenza di manodopera, alla pandemia da coronavirus e arrivare a ridurre le emissioni di carbonio per aiutare combattere cambiamenti climatici”, ha dichiarato il vicepresidente esecutivo Nissan Hideyuki Sakamoto.
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Robot, Nissan: “Necessario rompere con la produzione tradizionale”
Il Giappone sta vivendo da anni una grave carenza di manodopera. Proprio per questo il colosso automobilistico ha deciso di puntare a una rottura netta con i tradizionali schemi della produzione. Utilizzo di robot e tecnologie sempre più raffinate, unite a tecniche per ridurre al minimo l’impatto carbonico saranno i capisaldi della nuova era.
Il segreto consisterebbe nel riuscire a trasferire alle macchine l’esperienza artigianale dell’essere umano. Al lavoratore resterebbero solo le mansioni impossibili da automatizzare. Le innovazioni sperimentate a Tochigi verranno via via implementate negli altri stabilimenti del pianeta, inclusi quelli del partner francese Renault.
“Il settore automobilistico vive un periodo di grandi cambiamenti ed è urgente risolvere la sfida globale del cambiamento climatico. Questa è un’opportunità per rafforzare la forza produttiva, una parte del nostro DNA, per sviluppare e applicare tecnologie innovative per superare le sfide che dobbiamo affrontare“, ha dichiarato il vicepresidente esecutivo Nissan Hideyuki Sakamoto.