Il bimbo di cinque anni, rapito martedì mattina mentre andava a scuola con la mamma, è stato ritrovato su un treno diretto in Ungheria. Presto tornerà dalla sua famiglia a Padova. Il padre è stato denunciato per sottrazione di minore.
Sta bene e ora è in un luogo sicuro il bimbo di cinque anni rapito dal padre lo scorso 5 ottobre. La polizia di frontiera rumena lo ha ritrovato insieme al genitore su un treno diretto in Ungheria vicino alla città di Curtici, nella regione della Transilvania.
La polizia rumena ha seguito le indicazioni dei Carabinieri del nucleo di Padova che hanno lavorato al rapimento fin dai primi minuti. Fortunatamente non c’è voluto molto tempo per arrivare alla conclusione positiva della vicenda. Gli investigatori, infatti, hanno seguito le tracce lasciate in rete proprio dal padre del bimbo.
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Bimbo rapito, rintracciato sul treno in Romania
L’uomo, infatti, aveva pubblicato sulla sua pagina Facebook alcune foto sue insieme al figlio, prima in un giardino, poi in un McDonald’s e poi proprio a bordo di un treno. Da lì sono partite le indagini. Una volta rintracciati, la polizia rumena ha preso in custodia il piccolo e ha fermato il padre. La madre è stata avvisata del ritrovamento qualche ora dopo, quando ormai la situazione era sotto controllo.
Sono state giornate di paura e angoscia per famiglia del bimbo, strappato via dalle braccia della madre a Padova, dove viveva con l’ex compagno. Era accaduto tutto in pochi attimi: erano circa le 8.20 di martedì mattina, orario d’ingresso a scuola, quando l’uomo, con l’auto di altri tre complici ha immobilizzato la madre, ha preso in braccio il figlio e lo ha caricato su un furgone. Il mezzo era stato poi ritrovato qualche oro dopo abbandonato a Limena, nel Padovano.
L’uomo aveva un ordine di non avvicinamento a mamma e figlio, una decisione presa dal tribunale romeno che lo aveva giudicato pericoloso. Ora, l’accusa per il padre è di sottrazione di minore e il caso è seguito dalla procura della Repubblica di Padova.