Mario Draghi ha incontrato il leader della Lega Matteo Salvini per ritrovare il dialogo dopo le polemiche sulla delega fiscale. “Mi fido di lui”, il commento di Salvini. “La solita sceneggiata” dice il 5 stelle Giuseppe Conte.
A Palazzo Chigi c’è stato incontro tra il Presidente del Consiglio Mario Draghi e il segretario della Lega Matteo Salvini. L’obiettivo è ricucire i rapporti dopo lo strappo tra il leader del Carroccio e il governo durante il Cdm sulla delega fiscale. Matteo Salvini in questi giorni sta puntando i piedi su alcuni punti fondamentali per la Lega. Non ha votato la delega fiscale, punto focale del partito, poi ha definito una stupidaggine riaprire le discoteche al 35% della capienza.
“Nel programma di governo c’è il no a nuove tasse. Io mi fido di Draghi oggi – ha spiegato il capo leghista Salvini non appena uscito dal colloquio – ma tra un anno chi ci sarà? L’80% degli italiani ha una casa. Chiedo, quindi, di togliere quel comma dell’aggiornamento, tutto il resto va benissimo. A me interessa che nessuno paghi un euro di più: e nella delega fiscale questo non c’è scritto.
Il Presidente del Consiglio Draghi ha incontrato Salvini per stabilire un rapporto di chiarezza e serenità con la Lega per procedere con i lavori del Governo più speditamente, senza creare fratture che porterebbero ad allungare i tempi. Proprio per questo motivo, non si è scomposto più di tanto per le critiche di Salvini.
“Ho già detto – ha sottolineato il presidente – che il governo non segue il calendario elettorale: è il momento di chiudere, e i tempi iniziano a essere corti. C’è un numero rilevante di provvedimenti da approvare entro l’anno, abbiamo sempre mantenuto gli impegni e non vogliamo smettere ora“.
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Il commento di Giuseppe Conte: “E’ il solito film”
A questo incontro fanno seguito le parole di Conte che non crede in questa pace, ma è convinto che ci sia ancora in corso un braccio di ferro tra governo e Lega. “È sempre il solito film. Salvini racconta al Paese una storia, poi va a Palazzo a Chigi e tutto torna come prima –ha commentato- Io non posso che sperare che da questo incontro Matteo Salvini esca illuminato e possa afferrare una posizione definitiva sulla politica sanitaria, in questo ultimo miglio per mettere in sicurezza il Paese” ha poi concluso.
Della stessa natura anche il centro sinistra, “Non mi sembra una grande novità. Ormai è anche stancante commentare questo teatrino”. Sono state le parole del capo del PD Enrico Letta dopo l’incontro. Toccano invece nervi scoperti le parole del vicesegretario del PD Giuseppe Provenzano: “Salvini è una mina per il governo e per Draghi. Le elezioni hanno gettato in uno stato confusionale la Lega. Da parte nostra il governo non rischia”.ha concluso Provenzano.
Il faccia a faccia tra Matteo Salvini e il premier Mario Draghi è durato circa un’ora e all’uscita da Palazzo Chigi il capo della Lega ha subito pubblicato un Tweet. “E’ stato un incontro molto utile: proposte e soluzioni condivise e impegno a confrontarci sul futuro dell’Italia ogni settimana. Un rapporto leale, franco e diretto risolve ogni problema e trova soluzioni. Anche da Palazzo Chigi l’incontro è stato ha definito cordiale e costruttivo « È stato confermato l’impegno del Governo a evitare ogni aumento della pressione fiscale – si legge in un comunicato della Presidenza del Consiglio – si è deciso di proseguire nel percorso delle riaperture, tenendo conto del miglioramento della situazione epidemiologica”.