Dopo mesi di polemiche, ecco le novità approvate dal Consiglio dei Ministri sulle nuove percentuali di capienza. Le discoteche passano dal 35% al 50%, mentre gli impianti sportivi al 60%. I cinema e i teatri tornano invece al 100% della capienza.
Da lunedì 11 ottobre, le discoteche potranno riaprire anche al chiuso al 50% della capienza e 75% all’aperto, gli impianti sportivi potranno riempirsi al 60% al chiuso e 75% all’aperto, mentre nei cinema e teatri si potrà tornare al 100%. Finalmente si fa chiarezza su quelle che dall’inizio della pandemia sono state tra le categorie più danneggiate.
“Possiamo dire che il 50% di capienza per i locali al chiuso, fermi da due anni, è un inizio, è un barlume di speranza”, ha detto Pierpaolo Paradiso, gestore della discoteca Praja a Gallipoli. “Quella del 75% per i locali all’aperto è una notizia che arriva quando ormai è tutto finito, aspettiamo la neve e non il sole”, commenta ancora amaramente Paradiso. La richiesta dei gestori delle discoteche italiane, infatti, era stata quella di riaprire già in estate, ma le istanze non sono mai state accolte, ne’ dal Cts, ne’ dal Governo.
Tra gli imprenditori dei locali notturni c’è, però, una nota d’ottimismo. “Ora, così come hanno fatto per cinema e teatri, e per tutte le altre attività, l’obiettivo è di poter alzare l’asticella anche grazie all’andamento positivo della pandemia“, ha concluso Pierpaolo Paradiso. Si potrà dunque, tornare in discoteca, ma solo con il Green Pass e con la mascherina. Stesse regole per cinema, teatri, musei e impianti sportivi. Nei musei, inoltre, non sarà più obbligatorio tenere un metro di distanza da gli altri.
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Green Pass da mostrare in anticipo
Nelle nuove disposizioni approvate dal Consiglio dei Ministri, ci sono anche indicazioni per i datori di lavoro che dovranno controllare il Green Pass dei dipendenti. “Per esigenze organizzative – si legge nel testo – il datore di lavoro potrà chiedere di verificare il possesso del Green Pass in anticipo, rispetto all’inizio del turno di lavoro. In caso di richiesta da parte del datore di lavoro, derivante da specifiche esigenze organizzative volte a garantire l’efficace programmazione del lavoro, i dipendenti sono tenuti a rendere le comunicazioni sul Green Pass in anticipo”.
La bozza del decreto discussa Cdm, oltre alle nuove norme sanitarie, contiene in realtà anche modifiche alla legge sul revenge porn, e lo stanziamento di oltre 100 milioni in tre anni per l’accoglienza dei richiedenti asilo agli Afghani. Per quest’ultimi, verrà effettuato lo stanziamento al fine di consentire l’attivazione di ulteriori 3.000 posti nel Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI).