Le regole valgono davvero per tutti? I parlamentari hanno a disposizione i tamponi gratis, mentre per i cittadini sono a pagamento. Intanto tra pochi giorni scatterà l’obbligo di Green Pass per lavorare, sia nel settore privato che in quello pubblico.
I tamponi sono pagamento per tutti, eccetto che per i parlamentari. Un servizio delle Iene ha fatto l’amara scoperta, che sottolinea una volta in più la differenza che esiste tra la cosiddetta casta e i cittadini comuni. Quest’ultimi, sono costretti a pagare oltre 15 euro per un tampone.
Secondo quando raccontato, almeno cinque operatori sanitari ogni giorno sono a disposizione di senatori e onorevoli per fare tamponi. Utili soprattutto per coloro che non sono vaccinati e hanno quindi bisogno del Green Pass per entrare nei Palazzi. Sono oltre duecento i tamponi eseguiti gratuitamente ogni settimana.
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Dal 15 ottobre Green Pass obbligatorio per lavorare
Anche il cittadino comune non vaccinato, e quindi senza Green Pass, deve presentare il tampone per qualsiasi attività al chiuso, come andare al ristorante al cinema o in palestra e dal 15 ottobre dovrà farlo anche per andare al lavoro. La differenza, sta nel fatto che tutti coloro che non intendono vaccinarsi, dovranno, ogni quarantotto ore, fare un tampone a proprie spese. Costo minimo 15 euro per il tampone rapido, che può arrivare fino ad un massimo di 120 euro per il tampone molecolare. Mentre se si lavora nei Palazzi della politica, nessuna spesa extra.
Perché questa differenza di trattamento? E’ la domanda che si è posto il giornalista de Le Iene, e che ha rivolto ad alcuni politici italiani. Il Presidente dalla Camera Roberto Fico ha risposto, che il costo dei tamponi per i politici è coperto dall’assicurazione medica dei parlamentari, e che quindi i soldi non sono a bilancio. Ma le regole della prestazione sembrano poco chiare: chi deve anticipare i soldi?
Altro fatto curioso, messo in mostra dal servizio, è che dallo scorso anno è stato aumentato di un milione di euro il costo delle spese mediche per i palazzi della politica, evidentemente il prezzo dei tamponi ha la sua incidenza nelle spese. Contrario a questo tipo di privilegi il leader del PD Enrico Letta, mentre Giorgia Meloni leader di Fratelli d’Italia, si dice favorevole a tamponi gratis per tutti, soprattutto per la gente comune. Matteo Salvini, parla invece di tamponi a un prezzo calmierato di cinque euro. Intanto tra pochi giorni scatta l’obbligo del Green Pass per lavorare, e per tutti i cittadini che non si sono ancora vaccinati si preannuncia un grosso aumento nel bilancio familiare.