Torna al centro delle cronache Matteo Messina Denaro, super latitante considerato tra i più pericolosi e ricercati al mondo. Il volto del boss legato a Cosa Nostra sarebbe stato ripreso da una telecamera di sicurezza.
Riappare il volto di Matteo Messina Denaro, il latitante più ricercato d’Italia. Il video, ripreso dalle telecamere di sicurezza su una strada in provincia di Agrigento nel dicembre 2009, è andato in onda sul Tg2. Immagini preziose in quanto le uniche in mano a inquirenti e investigatori dal 1993. La registrazione è ora in possesso degli investigatori della Direzione centrale anticrimine della Polizia. Nei pochi secondi registrati si vede un suv blu che percorre una strada in aperta campagna.
Secondo quanto riportato dal Tg2 si tratterebbe di una strada a poche centinaia di metri dalla casa di Pietro Campo, boss della Valle dei Templi e collaboratore stretto di Messina Denaro. Si ipotizza che il super latitante si stesse dirigendo proprio a un incontro con i capi clan locali.
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Maxi blitz, 20 perquisizioni per trovare Messina Denaro
La Polizia di Stato nelle ultime ore sta effettuando perquisizioni nei confronti di 20 indagati, accusati di proteggere Matteo Messina Denaro. Il boss di Cosa Nostra è ricercato per associazione mafiosa, omicidio, strage, detenzione e porto di materie esplodenti. E’ latitante dal 1993. La Squadra Mobile di Trapani, in collaborazione con il Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine, sta setacciando la valle del Belìce. L’ordine è stato emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo.
Le ricerche si stanno allargando a macchia d’olio, da Palermo, con particolare riferimento a Roccamena, luogo storico per Cosa Nostra, fino a Castelvetrano, Campobello di Mazara, Partanna, Santa Ninfa e Mazara del Vallo.