Una rissa a colpi di spranghe e coltelli tra due gruppi di giovanissimi italiani e stranieri per regolare i conti a Pessano con Bornago: muore un 22enne, ferito un 16enne.
È finita con un 22enne morto accoltellato e un 16enne ferito alla testa, ricoverato all’ospedale di Melzo, non è in pericolo di vita. Si sono dati appuntamento ieri sera tardi in questo giardino a Pessano con Bornago, appena fuori Milano. Una rissa a colpi di spranghe e coltelli tra due gruppi di giovanissimi per regolare i conti.
In terra nel vialetto di fronte alle abitazioni che danno sull’area verde, quel che resta di pezzi legno dei bastoni utilizzati e vetri di bottiglie frantumati. A fronteggiarsi due fazioni, da una parte quelli di Vimercate, dall’altra quelli di Pessano con Bornago. Diverse le chiamate per i soccorsi al 118, alcune anche da parte dei partecipanti alla rissa e di due testimoni, di lì scatta l’allarme. Testimonianze fondamentali per ricostruire quanto accaduto, ma gli investigatori procedono con cautela.
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Pessano con Bornago: motivazioni e indagini
Indagano i carabinieri di Milano, al momento sono circa una trentina i giovani identificati, alcuni già sentiti dagli investigatori impegnati in una corsa contro il tempo non facile, bisogna fare in fretta, prima che alcuni componenti del branco lascino perdere le tracce. Soprattutto c’è da identificare chi ha colpito mortalmente la vittima ed eventuali legami. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire con chiarezza i movimenti delle due fazioni, se ci siano stati focolai prima e dopo la rissa, e come si sono dati appuntamento, è verosimile che abbiano utilizzato gruppi Whatsapp o Telegram.
Si indaga a fondo sulle motivazioni che hanno portato a tanta violenza. Probabilmente un conto aperto da questa estate, ruggini pericolose, forse una spedizione punitiva legata anche allo spaccio della droga, tra le ipotesi più concrete dell’incontro scontro.
