Il Premier Mario Draghi ha inaugurato il Parco in Memoria a L’Aquila, dedicato alle 309 vittime del sisma del 6 aprile 2009: “Dobbiamo accelerare la ricostruzione per l’obbligo morale che abbiamo verso tutti cittadini” le sue parole.
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha partecipato all’inaugurazione del Parco della Memoria a L’Aquila in ricordo delle vittime del sisma del 2009. Un intervento conciso in cui il Premier spiega come la sua presenza serva prima di tutto a ribadire il dovere del ricordo: “Noi non possiamo dimenticare, non dobbiamo dimenticare” ha dichiarato.
Il Presidente del Consiglio ha poi aggiunto: “Oltre alla responsabilità della memoria il Governo deve assumersi l’impegno dell’azione. Mi riferisco alla ricostruzione post sima che procede a velocità diverse. I ritardi colpiscono soprattutto il processo di ricostruzione pubblica, che ancora non ha un piano completo. Parlo di scuole, ospedali, strade, uffici e chiese, quegli edifici che rendono un luogo una comunità ” ha precisato.
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Ricostruzione L’Aquila, Draghi: “1,78 miliardi con il Pnrr”
Il Presidente del Consiglio hai poi annunciato le modalità operative con cui il Governo si impegna nella ricostruzione: “Abbiamo deciso di destinare un’apposita linea di investimento del Pnrr alle zone dei terremoti del 2009, 2016 e 2017″ ha spiegato.
Il Capo del Governo ha poi precisato: “Questo pacchetto ha un valore di 1,78 miliardi e finanzia la ricostruzione sicura e sostenibile, il recupero ambientale, e iniziative a sostegno di cittadini e imprese. In settimana diamo il via a questo programma, con l’approvazione del provvedimento che ripartisce le risorse tra le finalità di investimento” ha sottolineato.
Mario Draghi ha dichiarato inoltre che oggi ci sono le condizioni per la rinascita de L’Aquila spiegando che il Parco della Memoria dovrà essere testimonianza del vuoto lasciato da chi è morto in quella terribile notte: “E’ il simbolo della vita che deve rinascere traendo forza dalla memoria di una tragedia” ha concluso il Capo del Governo.