E’ scattata la custodia cautelare per due milanesi di 37 e 39 anni autori di undici rapine e ricettazione in concorso. Le rapine sono state commesse nel quadrante sud-orientale di Milano con incursioni nell’hinterland meridionale
Sono finiti in custodia cautelare due milanesi di 37 e 39 anni responsabili di undici rapine a farmacie e altri esercizi commerciali nel capoluogo lombardo e ricettazione in concorso di ciclomotore provento di furto, utilizzato per i colpi. L’ordinanza è stata emessa dal Gip del Tribunale di Milano Sara Cipolla.
Tutte le 11 rapine sono state commesse nel quadrante sud-orientale di Milano con incursioni nell’hinterland meridionale, a significare che i rei, nati e cresciuti nella zona in cui operavano e nel quale hanno mosso i primi passi della loro carriera criminale, di volta in volta hanno consapevolmente individuato i propri obiettivi.
LEGGI ANCHE >> Eitan, accordo tra le famiglie: rimarrà in Israele fino all’8 ottobre
Come agiva la banda del sacchetto
Dalle indagini è emersa la serialità dell’azione dei due del ‘sacchetto‘: giungevano in coppia nei pressi dell’obiettivo, con minuti d’anticipo per non vi fossero impedimenti, accedevano nei locali come clienti, indossando cappelli, caschi e la mascherina di protezione individuale e dopo aver intimidito il personale con armi da taglio, si impossessavano del contenuto della cassa, riponendolo in un sacchetto di plastica di colore bianco prima di fuggire a bordo di uno scooter rubato.
L’attività investigativa condotta dai poliziotti del Commissariato Mecenate ha preso il via dai dati elaborati dall’Ufficio Analisi Criminale della Divisione Anticrimine della Questura con riferimento alla georeferenziazione di numerose rapine a farmacie, supermercati e Compro-Oro.
Protagonista indiscusso di tutti gli episodi è il 39enne M.G. che risulta aver consumato le rapine con due diversi complici: il 37enne M.D., nei cui confronti è stata eseguita l’ordinanza di custodia cautelare, e una seconda persona sulla quale sono in corso approfondimenti investigativi.