Il leader della Lega Matteo Salvini si schiera al fianco e in difesa di Silvio Berlusconi, vittima a suo dire di un accanimento giudiziario dei magistrati italiani.
Silvio Berlusconi ha deciso che non si sottoporrà alla perizia psichiatrica nel processo Ruby ter. “Non posso accettare questa decisione, il processo proceda in mia assenza. Un procedimento giuridico che che non sarebbe dovuto iniziare” ha scritto così, nei giorni scorsi l’ex Premier al Collegio.
Berlusconi incassa la solidarietà e la vicinanza degli alleati nella coalizione di centrodestra, su tutti Matteo Salvini. Il leader della Lega parla chiaro e usa toni duri: “Totale solidarietà, amicizia e vicinanza, mia e della Lega, a Berlusconi, uomo di Stato vittima di accanimento giudiziario con pochi precedenti nella storia della Repubblica. I giudici si occupino dei delinquenti veri e lascino stare una persona che ha fatto tanto per l’Italia e spero possa fare ancora tanto. Riforma della Giustizia, grazie a Referendum di Lega e Partito Radicale, è doverosa, urgente, necessaria” ha concluso il segretario leghista.